In occasione della Festa Patronale di San Cassiano, a Macherio, organizzeremo, in collaborazione con la Pro-Loco di Sovico, la mostra dal titolo "Quasi quasi prendo il treno", nella quale ripercorreremo la storia delle due linee ferroviarie che attraversano Macherio.
L'inaugurazione avrà luogo nella ex-scuola media di Macherio (in via Italia, n. 11) il 31 agosto 2013 alle ore 18.00.
Orari della mostra:
sab. 31 agosto: 18.00/22.00
dom. 1 settembre: 10.00-12.00/15.00-22.00
lun. 2 settembre: 15.00/20.00
Veniteci a trovare e riceverete un biglietto valido per l'estrazione premi del 5 settembre 2013.
La mostra è stata realizzata con documenti di archivio in parte inediti e con materiali originali di notevole interesse storico.
Essa intende presentare ai cittadini di Macherio e Sovico, nei due diversi appuntamenti in occasione delle rispettive Feste Patronali, il passato ed il presente delle linee ferroviarie Monza-Molteno-Oggiono e Seregno-Usmate-Ponte San Pietro che, realizzate a cavallo tra l'800 e il '900, si incrociano sulla valle del Lambro ai confini dei due paesi.
Queste ferrovie hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo economico e demografico delle nostre comunità poichè, realizzando un collegamento diretto con i centri industriali di Milano, Lecco e Bergamo, hanno favorito l'insediamento del tessuto manifatturiero tessile e meccanico, che le ha caratterizzate dall'inizio del '900 fino ad un recente passato e che, in parte, si conserva tutt'ora.
Anche dal punto di vista ambientale le due ferrovie hanno avuto una influenza significativa nella rapida modifica del nostro territorio che, all'inizio, era sostanzialmente agricolo ma che si è poi sempre più urbanizzato.
A partire dagli ultimi anni del 1900 la situazione di queste linee si è andata progressivamente differenziando.
Dopo aver corso seri rischi di chiusura, ed anche a seguito di interventi di modernizzazione della linea e del materiale rotabile, oggi la Monza-Molteno-Oggiono si sta progressivamente imponendo come una vera e propria metropolitana della Brianza e rappresenta una apprezzata alternativa per i pendolari diretti a Milano.
Al contrario, la Seregno-Usmate-Ponte San Pietro appare oggi sostanzialmente sottoutilizzata e riservata prevalentemente al trasporto merci, anche se la recente riapertura del suo prolungamento da Seregno a Saronno può cominciare a renderne interessante l'utilizzo per raggiungere, direttamente dalla Brianza, l'aeroporto di Malpensa.
Tra gli obiettivi della mostra si evidenzia anche il contributo per la riscoperta delle potenzialità nel trasporto ferroviario che interessa così direttamente Macherio e Sovico.
